Galleria foto: ELETTRA

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ELETTRA

Questo modello papà lo realizzò perché gli piaceva come linea. Era elegante. Lo verniciò consapevolmente con vernice lucida brillante nonostante il divieto proprio perché a lui piaceva così. E' il mio modello preferito. Ogni tanto, quando proprio non ne poteva fare a meno, papà mi chiamava per un aiuto. Di solito dovevo tenere con un dito un pezzo finché non si asciugava la colla vinilica. Per accelerare il processo papà usava il phon. Lui ormai aveva le mani d'amianto ma io no. Nel realizzare l'elica a geometria variabile della nave papà aveva piegato a caldo e limato l'ottone che poi doveva saldare sulla base imbullonata e poi sull'albero. Ogni volta che scaldava una parte si staccava l'altra. Quella volta mi feci pure io più di una vescica alle dita. Sono pezzi unici. La scaletta è realizzata in ottone ed ovviamente è funzionante: in base all'altezza cambiano la pedata e l'alzata non l'inclinazione dei gradini. L'argano è sempre in ottone ed è per questo che mi piace anche se ovviamente nell'originale doveva essere in ferro e quindi grigio non dorato. Ripeto questo modello lo ha realizzato per se stesso, a suo gusto (nei dettagli certo non nelle proporzioni e nella fedeltà d'impanto). Esiste al museo navale di Trieste una "fetta" originale di questo yacht che ovviamente papà mi portò a fotografare una domenica (non aveva alcuna familiarità con la fotografia). Lui si portava sempre un blocchetto a quadretti la matita ed il metro: quello era il suo modo di fotografare.
Scala 1 : 75     Anno 1992