ROYAL CAROLINE

Questa è stata veramente l'ultima barca costruita. Papà, dopo un breve periodo di inattività dovuta anche allo stato di salute, decise che avrebbe cercato di imitare il modello dell'amico modellista Tombolesi. Andò a casa sua nelle Marche per fare alcuni rilevamenti, acquistò il libro monografico ed allestì ancora una volta il cantiere. Stavolta il cimento era nuovo: lo scafo aperto. Le ordinate dovevano esser costruite come da progetto non c'era alcuna libertà nascosta. Decise di usare il noce ed una alla volta, un pezzo di una alla volta, le costruì. Poi nuovamente le sculture, stavolta non coperte da vernici colorate o da oro ma naturali. Via. Dopo 3 anni nel 2009 era pronta. Si iscrisse nuovamente ai mondiali e partecipò alla selezione nazionale vincendo l'oro. Qualche amico gli fece notare che aveva usato un legno troppo chiaro per la chiodatura dell'incintone (questi modellisti non si accontentano mai) così appena tornato a casa prese a sostituire i chiodi lignei con una tonalità più scura, ma un disguido in casa richiese la sua opera di muratore/falegname. Durante questi lavori di manutenzione in casa il 05.11. 2011 è stato colto da un infarto fulminante. La Royal Caroline è rimasta così con una piccola parte di chiodi di colore diverso. Non so se completerò l'opera. Questo modello di sicura caratura internazionale non avrà mai l'onore di competere a quel livello: il suo costruttore non potrà accompagnarla mai più. Nella galleria ho inserito anche due fotodi papà al lavoro. Si possono notare le dita fasciate per le "ferite sul lavoro".

Scala 1 : 24.