La tempistica delle sculture non la ricordo e papà non l'ha riportata. Di sicuro è di qualche anno antecedente il Bucintoro e tra la realizzazione di un modello e l'altra. La sfida a se stesso nel campo della scultura parte da questo leone che è il primo soggetto realizzato. Non gli prese moltissimo tempo, ma gli permise, anzi mi permise, di non classificarlo tra gli artisti bensì tra i tecnici. A mio pare l'artista ha l'immagine in mente e la realizza solo su quella base, mentre papà ha applicato il metodo scientifico delle misurazioni ripetute. Prima si misura la foto di un leone di lato, poi quella di fronte, poi si riporta in un blocchetto di legno le proprorzioni, poi si tengono le foto ben in vista e si inizia a sgrezzare, poi si riprendono le misure delle zampe, della criniera, degli occhi, ecc.
Insomma secondo me è la tecnica ad emergere non l'arte; forse è l'arte applicata alla tecnica: la capacità di aggirare il problema con un artificio è a suo modo arte.
